Un luogo unico e nascosto in cui è possibile osservare la trasformazione degli ambienti scavati durante le epoche millenarie della civiltà Rupestre: da antichissima grotta, condivisa da uomini e animali, il sito si nobilita in chiesa per poi divenire frantoio; infine, durante il XVII secolo verrà trasformato in cantina per la produzione e conservazione del vino.
Un suggestivo percorso vi permetterà di entrare nell’articolato sistema di raccolta delle acque piovane, ancora intatto, attraverso canali scavati nella roccia e sei meravigliose cisterne, esplorabili su più livelli, testimonianza di fasi storiche diverse. L’itinerario si completa giungendo in antiche abitazioni di cui è ancora possibile ammirare la struttura originaria.
La presenza della magnifica statua di San Giorgio, antica scultura di rara fattura, scolpita nella dura pietra di mazzaro, restituisce al complesso la sacralità perduta.