Il Museo nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi è stato inaugurato il 6 maggio 2003, al termine dei lavori di restauro dell’edificio, per presentare l’attività della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici che aveva sede nel palazzo dal 1979. Il progetto intendeva proporre il grande lavoro di inventariazione e catalogazione, di ricerca e di studio, di recupero e restauro delle opere d’arte del territorio e proporsi non solo come luogo di raccolta ed esposizione, ma anche come organismo vivo e vitale, spazio di incontro, casa comune aperta a tutti, realtà accogliente e integrata nel tessuto sociale.
Il percorso espositivo si articola in tre sezioni: l’Arte del Territorio, il Collezionismo e l’Arte Contemporanea. Occupa dodici sale, al primo piano del Palazzo, e la sala Levi, al piano terra, che accoglie in esposizione permanente il grande dipinto Lucania ‘61, commissionato a Carlo Levi per rappresentare la Basilicata nella grande Mostra delle Regioni allestita a Torino nel 1961 in occasione del centenario dell’Unità d’Italia.