Il Regio Museo Domenico Ridola fu istituito il 9 febbraio 1911 con Legge del Parlamento (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia il 25 febbraio 1911). Il Museo offre un percorso espositivo che si articola su due piani. Al piano terra il visitatore viene accolto dal racconto della storia del Museo, strettamente legato alle intense ricerche di Domenico Ridola, suo fondatore. La sala in cui è collocata una delle opere ritenute più rappresentative dell’identità culturale del Museo, introduce al Visitor Center che propone un’anteprima di tutte le collezioni fruibili, attraverso un dialogo fluido tra gli oggetti esposti e le foto che di essi ha realizzato Mario Cresci, artista contemporaneo. Dal Visitor Center è possibile accedere alla sezione dedicata alla cosiddetta “Balena Giuliana”, forse la più grande che abbia attraversato le acque del Mar Mediterraneo, vissuta un milione e mezzo di anni fa (Pleistocene inferiore). L’allestimento, intitolato “Giuliana degli abissi”, riassume tutte le fasi precedenti all’esposizione, dal ritrovamento al restauro, in un racconto coinvolgente, arricchito da soluzioni multimediali di tipo immersivo. Il percorso, seguendo il filo cronologico della narrazione storica, prosegue nelle sale dedicate alla Preistoria e alla Protostoria, al VIII sec. a.C. e ad altre collezioni che raccontano la storia e la vita degli uomini.